“C’era una volta” … inizia così anche la storia di COBO.
La storia di COBO è la storia di un uomo, una donna, un viaggio e un mondo di palle di luce e cotone.
Marianna: in tasca un diploma ed una laurea in chimica, cresciuta con la passione del disegno. Sempre alla ricerca di oggetti unici, tra un tavolino e l’altro dei ristoranti in cui ha lavorato, incontra Simone e se ne innamora.
A Simone il lavoro nella ristorazione serve solo per pagarsi gli studi in Architettura. L’architettura lo forma ma rimane una passione; la sua strada, infatti, sarà un’altra. Simone è cresciuto nella bottega di ciabattino della sua famiglia. E’ proprio qui, in questa dimensione raccolta ma osmotica col mondo, che si fondono creatività e lavoro bello ed utile. Simone assorbe questi soffi di vita. Prima li fa suoi poi li trasmette a Marianna.
Infatti è proprio con lei che fonda COBO: il concetto della bottega rivisitato ed adattato all’epoca di Internet e della Globalizzazione.
Com’è nata e cosa si fa nella bottega di COBO?
Un giorno, Marianna e Simone, decidono di fare un viaggio in moto: partono direzione Thailandia.
Qui grazie ad un ragazzo olandese conoscono le Cotton Ball Light, sfere di luce fatte con fili di cotone colorato.
È amore a prima vista. Le palle luminose con le loro mille atmosfere magiche rapiscono il cuore di Simone e Marianna.
Poco più grandi di un palmo di mano sono scrigno di un sapere ed un’abilità sopraffini.
Le mille tonalità di colore riempiono gli occhi ed appagano l’anima.
Nella bottega di COBO le palle si trasformano in Illuminarredo!
